Brutte notizie per lavoratori, operatori commerciali, imprenditori agricoli e coltivatori diretti che ancora per un po’, fino al 12 febbraio, non potranno percorrere la strada provinciale 106 ‘Giardinetto-Palazzo D’Ascoli’.

A denunciarlo è il comitato spontaneo dei residenti della zona che esprimono disappunto per l’ordinanza di proroga del 19 dicembre scorso, della chiusura temporanea dell’arteria nel tratto compreso tra la provinciale 110 e la Statale 90, per lavori di costruzione del cavalcaferrovia relativo al raddoppio ferroviario della Caserta-Foggia.

La richiesta di una ulteriore proroga era stata avanzata il 6 dicembre scorso dalla ditta Antonio D’Agostino costruzioni generali S.r.l. a causa del protrarsi della attività di indagine archeologica disposte dalla Soprintendenza pugliese che hanno impedito il completamento delle opere accessorie.

Il comitato spontaneo ‘Giardinetto’ sottolinea come siano state completamente ignorate le ragioni di un territorio costituito in gran parte da anziani, che per via del tragitto alternativo, 36 km in più, hanno riscontrato non poche difficoltà. I residenti della zona evidenziano pure i disagi e i danni economici, in termini di consumi soprattutto, che la chiusura della SP 106 ha comportato per contadini e lavoratori. Percorribile l’accesso alla strada comunale per Ponte Albanito.